L’impianto di elevata tecnologia testa la perdita di capacità produttiva del pannello fotovoltaico in rapporto agli standard certificati dal produttore e apporta “riparazioni” alle celle solari al silicio, in modo tale da recuperare la capacità produttiva fino al 5% delle prestazioni perse.
Tali pannelli vengono certificati come di “second life” per essere orientati verso mercati geografici ad alto irraggiamento solare.
L’impianto estende significativamente la durata di vita dei pannelli fotovoltaici, ed assicura anche un utilizzo più sostenibile, sia per i moduli installati a terra sia per quelli sui tetti degli edifici.