SIMA Srl

La SIMA S.R.L. nasce nel 2002, con sede a Lanciano (CH), dalla passione di un gruppo di architetti, tecnici e designer nell’ ideazione, ricerca e progettazione di stand ed aree espositive, permanenti e temporanee, per marchi di tutti i settori (alimentare, profumeria, gioielleria, ottica, farmaceutica…), che avessero bisogno di una comunicazione di forte impatto e visual merchandising.

La sfida era garantire al contempo, oltre alla progettazione, anche la pianificazione e la produzione di un prodotto di design esclusivo, garantendo la puntualità nella consegna ed il giusto prezzo, grazie alla professionalità ed all’esperienza dell’intero staff.

Una progettazione a 360°, dalle verifiche iniziali al ciclo produttivo, offrendo un servizio “Turn-in-key”, comprensivo di:

  • progettazione tridimensionale e fotorealistica e ingegnerizzazione di allestimenti o complementi di comunicazione;
  • ricerca di materiali innovativi;
  • certificazioni dei materiali in rispondenza alle normative europee e internazionali;
  • gestione dei trasporti e logistica;
  • lavorazioni materiali ferrosi e non;
  • stampe di materiale grafico e decorativo con tecnologia U.V, tecnologia serigrafica, tecnologia offset;
  • realizzazione di video multimediali;
  • montaggio e smontaggio dello spazio espositivo;
  • assistenza tecnica.


Dal 2020, a seguito dell’emergenza Covid con la conseguente contrazione del settore fieristico ed espositivo che ha imposto necessariamente un ripensamento delle strategie di mercato, SIMA attenta allo sviluppo dei progetti di investimento del PNNR nazionale raggruppati in 6 missioni, si orienta verso la Missione M2 “rivoluzione verde ed economia circolare” in particolare modifica la propria strategia aziendale verso nuovi orizzonti di business, quali la progettazione e realizzazione di impianti pilota, prototipali e industriali di elevato contenuto tecnologico per il trattamento di RAEE per il recupero e riciclo di “Critical Raw Material” identificati dalla Commissione Europea.

SIMA ha sposato quindi principi dell’economia circolare e della green economy che in Italia sono stati riconosciuti con l’emanazione della Legge 28 dicembre 2015, n. 221 “Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di green economy e per il contenimento dell’uso eccessivo di risorse naturali”, opera in piena sinergia affinchè i beni trattati non siano più rifiuti ma che trasformati tornano ad essere materie prime per produrre nuovi beni.
Consci che sia più conveniente utilizzare materie prime secondarie o riciclate piuttosto che ricorrere a materie prime originarie e che questa vision sia essenziale per di un cambiamento radicale che ci orienti verso un’inversione di tendenza che determini un salvamento climatico.